Nel mondo delle monete italiane arriva una grossa novità, vale a dire la moneta da 4 euro: andiamo a vedere di che si tratta nello specifico.
Allo stato attuale delle cose, come è noto, il contante sta diventando sempre meno utilizzato. Le persone, anche per ragioni di sicurezza, preferiscono effettuare i loro pagamenti attraverso sistemi maggiormente sicuri e meno esposti a dei rischi di truffe e furti. Esempi illustri da questo punto di vista sono i pagamenti digitali. Nonostante questo, però, monete e banconote esercitano ancora un certo fascino sulle persone. Ed infatti è altamente probabile che non finiranno mai totalmente nel dimenticatoio.
Come è noto, l’Euro è stata una delle più grandi novità degli ultimi anni nella Repubblica Italiana. E sin dal suo debutto nella nostra vita ha visto, grosso modo, la presenza degli stessi tagli. Concentrandoci sulle monete, troviamo quella da 1 centesimo, 2 centesimi, 5 centesimi, 10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi, 1 euro e 2 euro. Adesso, a sorpresa, arriva una grossa novità. Si tratta della moneta da 4 euro ed ora andremo ad analizzare nel dettaglio di che si tratta ed il perché di questo colpo di scena.
In Italia non c’è mai stata prima una moneta da 4 euro e per questo la sorpresa davanti a questa notizia non può non essere massima. Ha un valore, però, fortemente simbolico, dal momento che quest’anno ricorre un anniversario molto particolare. Si tratta degli 80 anni di Coldiretti, vale a dire la Confederazione nazionale dei Coltivatori Diretti, fondata ormai nel lontano 1944. Questa moneta da 4 euro è stata presentata nella giornata da ieri da Francesco Soro, Amministratore Delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Presenti a questo evento c’erano anche Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale di Coldiretti, ed il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Si tratta, dunque, di una moneta dal valore fortemente simbolico, ma che per tutto il Paese, che affonda le sue radici nella vita e nel lavoro dei campi, non può essere di certo una cosa banale. Sulle facciate di questa moneta saranno evidenti i riferimenti alla Coldiretti, dal momento che è inciso sui bordi il nome di questa confederazione e l’anno della sua fondazione.
A realizzare questa moneta, che al centro ha il simbolo della Coldiretti, è stato l’artista incisore Emanuele Ferretti ed il materiale utilizzato è stato l’argento proof. Chiaramente, avendo un valore celebrativo, la tiratura è stata molto limitata. Pari, infatti, a soli 3.500 pezzi, che probabilmente nel mercato degli appassionati di monete nel corso degli anni arriveranno ad avere un valore enorme.
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